Negli ultimi anni, per i momenti di riflessione e di preghiera in preparazione e per la celebrazione della festa di Cristo Re, festa della Comunità, ci siamo lasciati ispirare da un’opera d’arte presente nella nostra chiesa parrocchiale: il grande dipinto dell ‘abside, le vetrate del presbiterio, il trittico del battistero, l’organo restaurato, la statua e la vicenda della Madonna pellegrina, la via crucis, un’ antica icona raffigurante la Madonna con il Bambino.

Quest’anno, il nuovo Consiglio Pastorale ha proposto di riflettere sul tema della chiesa stessa, l’edificio che contiene le opere d’arte che hanno suggerito il percorso compiuto, a confronto con altri due edifici progettati dall’ Architetto Ugo Dellapiana: le parrocchiali di San Cassiano e di Mussotto, con l’intento di riflettere sul concetto dinamico della “Chiesa” a partire dall’ architettura delle “chiese” citate.

La riflessione sulla “Chiesa di pietre vive”, sviluppata a partire dalla “chiesa di mattoni”, ci permetterà di sintonizzare il programma della festa con i primi passi del “cammino sinodale che la nostra Diocesi ha intrapreso in comunione con tutte le Chiese d’Italia e del mondo, secondo gli orientamenti proposti dal nostro Vescovo nella Lettera Pastorale “Camminiamo con Gesù “, nella consapevolezza che «la chiesa edificio rispetto alla Chiesa di persone è I ‘abito che la protegge, la significa nelle sue fimzioni, la illumina nella sua simbolicità e la orna della sua bellezza» (C. Valenziano, L ‘anello della sposa).

 

 

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