La comunità Il campo nasce nel 1978 presso la Canonica del Duomo di Alba e diventa poi associazione di volontariato. Oggi l’Associazione Il Campo promuove attività di ricerca spirituale e culturale e di accoglienza di chi è in difficoltà.
L’associazione gestisce la casa di accoglienza di via S. Barbara in Alba e il sostegno alla Comunità della Vernazza.
L’Associazione ha inoltre elaborato un progetto di vita Comunitaria aperta all’accoglienza, alla ricerca religiosa, al servizio educativo. Il progetto è ispirato dall’esperienza umana e spirituale di don Valentino Vaccaneo e di don Michele Do. Crediamo, che possa essere un segno di nuova vita evangelica in questo tempo di dissoluzione di tante forme di vita.
Qui di seguito, il sogno della comunità il campo che continua a orientare i percorsi e le iniziative proposte dall’associazione:
Vivere una comunità che si apre come spazio libero,
senza recinzioni, come grazia e dono,
che chiede di essere riconosciuto e accolto
con un atto di fede nell’altro e in Dio.
Fonte ispiratrice della nostra vita
è il Vangelo di Gesù
e la bellezza del mondo spirituale
che da Lui ha attinto la linfa vitale.
L’amicizia è l’unica regola del vivere insieme.
Viviamo la speranza che IL CAMPO sia uno spazio di amicizia
che offre terra buona
dove ognuno può fiorire nella sua unicità,
sentendosi accolto, custodito, stimato, amato,
incoraggiato e perdonato.
finchè il suo volto giunga a splendere
nella sua originale bellezza.
Viviamo la speranza che IL CAMPO sia uno spazio di fraternità
che si esprime nella condivisione della vita,
nella ricerca culturale
e religiosa, nel dialogo, nell’ascolto,
nell’aiuto vicendevole,
nella valorizzazione delle differenze come fonte di ricchezza,
nella capacitè di far festa insieme.
La cena può diventare la festa quotidiana della Comunità.
Viviamo la speranza che IL CAMPO sia uno spazio di accoglienza.
L’accoglienza ricevuta ci rende capaci di accogliere
spezzando il pane della ricerca, della speranza e del bene
con quelli che incrociano il nostro cammino,
per quelli che mancano di affetto e consolazione
e attendono qualcuno a cui dare mano per far fronte alla vita.
Dalla volontà di accoglienza scaturisce la cura della casa
come spazio di bellezza.
Viviamo la speranza che IL CAMPO sia uno spazio
di contemplazione feriale e sulla strada.
“Feriale” perchè il Vangelo deve essere intessuto
nella quotidianità e nella semplicità della vita,
“sulla strada” perchè le vie di Dio attraversano la storia che viviamo
e nella profondità dell’esperienza umana
tutto può essere santificato.